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Il mare più bello d’Italia? Le 5 vele di Legambiente vanno a Torre dell’Orso

Le marine di Melendugno, intese come comprensorio turistico, sono quinte classificate nella speciale lista della Guida Legambiente e Touring Club che ha incoronato le 15 spiagge con il mare più bello d’Italia. Un prestigioso riconoscimento essere inseriti nell’elenco, ma ancora di più essere quinti.

Veder riconosciuta la propria bellezza naturalistica, per chi promuove un territorio, è qualcosa di molto importante. Quest’anno poi, l’obiettivo è stato ancora più strategico in quanto sono stati riuniti i luoghi che il turista può intendere a senso unico. Così Torre dell’Orso e tutte le Marine Di Melendugno, si uniscono ad Otranto e vanno a definirsi come Alto Salento. Questo a dimostrazione del fatto che chi va in vacanza sceglie di visitare tutto un territorio nel suo complesso e non solo una singola marina.

I comprensori marini premiati sono 15 e l’Alto Salento che comprende la nostra Torre dell’Orso è riuscito a qualificarsi al quinto posto. Nessuna sorpresa per chi conosce la bellezza delle Marine di Melendugno e delle Marine di Otranto che ogni anno vengono scelte da tantissimi turisti.

“Con la guida Il mare più bello 2017 – spiega Angelo Gentili, responsabile Turismo di Legambiente – Legambiente premia i comprensori turistici del nostro paese che stanno dimostrando un impegno significativo per la qualità territoriale, le buone pratiche sostenibili, la filiera agroalimentare di eccellenza, i servizi turistici in chiave ecologica .Vogliamo raccontare come  le reti  territoriali e le comunità riescono a valorizzare le nostre coste ed il nostro mare più bello, paesaggi incantevoli ricchi di natura, storia e cultura che costituiscono esempi unici ed attrattivi. In un momento in cui i turismi correlati fortemente con il territorio stanno diventando veri e propri apripista dell’intero sistema turistico, il modo migliore per raccontare le eccellenze è lanciare la sfida di distretti turistici che guardino alla sostenibilità come ingrediente principale”.

In che modo è avvenuta la scelta?

I comprensori turistici sono stati scelti in base ai dati raccolti da Legambiente sulle caratteristiche delle qualità ambientali e di quelle dei servizi ricettivi: uso del suolo, degrado del paesaggio e biodiversità, attività turistiche, stato delle aree costiere, mobilità, energia, acqua e depurazione, rifiuti, iniziative per la sostenibilità, sicurezza alimentare e produzioni tipiche, mare, spiagge ed entroterra, struttura sociale e sanitaria.

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